venerdì 9 agosto 2013

E l'uomo incontrò il cane // Konrad Lorenz

Autore: Konrad Lorenz
Titolo: E l'uomo incontrò il cane


Genere: Saggistica
Editore: Adelphi
Traduzione: Amina Pandolfi
Anno: 1950
Prezzo: 10 Euro
Pagine: 123



In questo periodo ho avuto modo di leggere diversi libri per ciò che riguarda i cani, la loro educazione e quant'altro e so che per molti sembrerò ingenua, una "novellina" in questo campo e sicuramente è vero.
Tra i vari manuali ho letto questo libro (su consiglio del mio ragazzo) e mi ha particolarmente colpito.

Lorenz era uno zoologo ed etologo austriaco, quindi il suo approccio nell'affrontare l'argomento è sicuramente quello di uno scienziato ma non lasciatevi ingannare: questo non significa che le pagine sono piene di resoconti freddi e oggettivi sulle razze canine e sul significato dei diversi modi di scodinzolare ma.
Il libro è suddiviso in undici capitoli ognuno dedicato a diversi temi; a parte il primo capitolo (l'unico che ho trovato noioso) in cui l'autore ipotizza come sia nato in epoca preistorica il rapporto uomo-cane gli altri sono il riassunto episodi legati alla vita di Lorenz che da scienziato e profondo amante della razza canina ha deciso di trasmettere agli altri.
In particolare mi ha colpito questo passaggio:

Molti e diversi tra loro sono i motivi che pos­sono spingere la gente ad acquistare e a tenere un cane, e non tutti sono buoni. Innanzi tutto, tra gli amici dei cani vi sono anche coloro che cercano rifugio in un animale soltanto a causa di amare esperienze personali. Mi rattrista sempre sentire quella frase malvagia e total­mente falsa: «Le bestie sono migliori degli uomini». Non lo sono affatto! Certo, la fe­deltà di un cane non trova facilmente l’equi­valente tra le qualità sociali dell’uomo. In compenso, però, il cane non conosce quel labirinto di obblighi morali, spesso in contrasto tra di loro, che è proprio dell’uomo, non conosce, o soltanto in misura minima, il conflitto fra inclinazione e dovere, insomma tutto ciò che in noi poveri uomini crea la colpa. Anche il cane più fedele è amorale, secondo il significato umano della responsabilità.

Ciò che ho capito e imparato e di cui farò tesoro è che per essere un buon padrone non ha senso trattare il proprio cucciolo come un bambino e che i cani puzzano, sporcano, combinano disastri, abbaiano e se non sono adeguatamente educati possono essere  molesti se non pericolosi. 
Non sono dei peluches (soprattutto se come per me a quattro mesi pesano 20 kg e mordono qualunque cosa), non sono dei trofei da mostrare. 
Leggendo questo libro mi sono resa conto di quanto l'uomo spesso umanizzi i propri animali e siano inappropriate alcune situazioni (ad esempio portare un cane di grossa taglia al centro commerciale pieno di gente a passeggiare; giuro di averlo visto e neanche raramente...) e di quanto sia facile fare qualcosa che potrebbe compromettere l'autorità dell'uomo e quindi il rapporto con il proprio cane.
Consiglio questo libro a chi come me ha bisogno di un piccolo aiuto per capire come comportarsi con il proprio cane, soprattutto se non ne avete mai avuto uno: bastano poche regole (a volte un po' brutali ma la natura non è clemente purtroppo) perché non ci siano barriere per costruire un solido e stupendo rapporto. Il libro è molto breve e assolutamente privo di tecnicismi, quindi non è una lettura così impegnativa. 


P.s. Il cucciolo a cui faccio riferimento per chi non avesse letto i miei post precedenti è Dana, il "piccolo" pastore tedesco che io e il mio ragazzo abbiamo preso e che a causa del caldo è stravaccata sul pavimento e mi guarda con il suo musetto da peste.
La amo con tutto il cuore. 



2 commenti:

  1. Ma guarda che bellina, me la ricordo sì dai tuoi ultimi post! Credo che questo libro dovrebbero davvero leggerlo tutti i padroni di cani... Gli animali non sono dei peluches e nemmeno dei bambini... Pensa che io invece ho spesso sentito gente che chiama il cane "bimbo" (e lo tratta come tale) e i bambini "cucciolo"! Volere bene ai cani e agli animali in generale è un'altra cosa...
    Fabiola

    wildflower girl
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    Risposte
    1. Fabiola concordo pienamente con te!
      Grazie per essere passata :)

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<3 Grazie per aver visitato il mio blog e per il tuo commento <3